In seguito al successo del primo cd « Di belle come noi », e in occasione dei 25 anni del Centro Culturale italiano, nel 2005,
le Paolette hanno registrato un secondo disco di canzoni popolari : « Sebben che siamo donne », titolo tratto dalla prima frase della canzone di lotta operaia femminile : la lega.
Questo disco propone una selezione di canzoni degli anni ’30 e ’40, alcuni canti della montagna, tradizionalmente cantati da uomini (gli Alpini) e qualche pezzo celebre come « il Tango delle capinere », « Marina », « il fazzolettino » e « la domenica andando alla messa ».

Il fazzolettino

Dammi o bello il tuo fazzolettino 
(3 volte) Vado alla fonte lo voglio lavar.

Te lo lavo con acqua e sapone 
(3 volte) 
Ogni macchietta un bacino d’amor.

Te lo stendo su un ramo di rose 
(3 volte) 
Vento d’amore lo deve asciugar.

Te lo porto di sabato sera 
(3 volte) 
Di nascosto da mamma e papà.


Mamma mi ci vuole un fidanzato

Mamma non son più la capricciosa ragazzina, 
che giocava sempre con la bionda bambolina, 
Ora son cresciuta e un desiderio in cuore è nato 
Oh mamma, io vorrei un fidanzato!!

È una dolce fiamma un delizioso sentimento, 
che mi brucia in cuore con un languido tormento, 
è un desio d’amore che a morir è destinato 
Oh mamma non mi dai un fidanzato!

 (musica)

Mamma voglio anch’io un giovanotto da amare, 
che non faccia come quelli in sogno sospirare, 
che mi stringa forte sul suo cuor innamorato, 
Oh mamma io vorrei un fidanzato!


Il tango delle capinere

Laggiù nell’Arizona, 
Terra di sogni e di chimere 
Se una chitarra suona 
Cantano mille capinere… 
Hanno la chioma bruna, 
Hanno la febbre in cor ; 
Chi va a cercar fortuna 
Vi troverà l’amor…

A mezzanotte va 
La ronda del piacere 
E nell’oscurità 
Ognuno vuol godere… 
Son baci di passion, 
L’amor non sa tacere… 
È questa la canzon 
Di mille capinere !

Il bandolero stanco 
Scende la Sierra misteriosa ; 
Sul suo cavallo bianco 
Spicca la vampa di una rosa… 
Quel fior di primavera 
Vuol dire fedeltà 
E alla sua capinera 
Egli lo porterà. 

A mezzanotte va la ronda…


Marina

Mi sono innamorato di Marina, 
una ragazza mora ma carina 
ma lei non vuol saperne del mio amore 
cosa farò per coquistar il suo cuor? 
Un giorno la incontrai sola sola 
Il cuore mi batteva a mille all’ora 
Quando le dissi che la volevo amare 
Mi diede un bacio e l’amor sbocciò.

Marina, Marina, Marina, ti voglio al più presto sposar! 
Marina, Marina, Marina, ti voglio al più presto sposar! 

Oh mia bella mora no non mi lasciare, non mi devi rovinare, 
oh no no no no no 
oh mia bella mora no non mi lasciare, non mi devi rovinare, 
oh no no no no no


Madama Doré

Oh quante belle figlie, Madama Doré Oh quante belle figlie! 
Se son belle me le tengo, Scudiero del re, se son belle me le tengo!

Il re ne domanda una, Madama Doré,il re ne domanda una! 
Che cosa ne vuol fare, Scudiero del re Che cosa ne vuol fare!

La vuole maritare, Madama Doré, la vuole maritare! 
Con chi la mariterebbe, Scudiero del re,con chi la mariterebbe!

Col principe di Spagna, Madama Doré, col principe di Spagna! 
E come la vestirebbe, Scudiero del re e come la vestirebbe! 


Di rose e di viole, Madama Doré, di rose e di viole! 
Scegliete la più bella, Scudiero del re, scegliete la più bella!

La più bella l’ho già scelta, Madama Doré, la più bella l’ho già scelta! 
Allora vi saluto, Scudiero del re, allora vi saluto!


La lega

Sebben che siamo donne, 
paura non abbiamo 
per amor dei nostri figli 
per amor dei nostri figli 
Sebben che siamo donne 
paura non abbiamo 
per amor dei nostri figli 
in lega ci mettiamo.

Rit: Oilioliolà e la lega crescerà 
E noialtri lavoratori 
E noialtri lavoratori 
Oilioliolà e la lega crescerà 
E noialtri lavoratori 
Vogliam la libertà!

Sebben che siamo donne 
Paura non abbiamo 
Abbiamo delle belle buone lingue 
Abbiam delle belle buone lingue 
Sebben che siamo donne 
Paura non abbiamo 
Abbiam delle belle buone lingue 
E ben ci difendiamo.

Rit: Oiliolilà e la lega…

E voialtri signoroni 
Che avete tanto orgoglio 
Abbassate la superbia 
Abbassate la superbia 
E voialtri signoroni 
Che avete tanto orgoglio 
Abbassate la superbia 
E aprite il portafoglio!

Rit: Oilioliolà e la lega…


Sul cappello

Sul cappello, sul cappello che noi portiamo, 
c’è una lunga, c’è una lunga penna nera, 
che a noi serve, che a noi serve da bandiera, 
su pei monti, su pei monti a guerreggiar, oilà la!

Evviva evviva il reggimento, 
evviva evviva il corpo degli alpin. 
Evviva evviva il reggimento, 
evviva evviva il corpo degli alpin.

Su pei monti, su pei monti che noi andremo, 
coglieremo, coglieremo le stelle alpine, 
per donarle, per donarle alle bambine, 
farle pianger, farle pianger e sospirar, oilà la!

Evviva evviva il reggimento, 
evviva evviva il corpo degli alpin. 
Evviva evviva il reggimento, 
evviva evviva il corpo degli alpin.


Pippo non lo sa

E Pippo Pippo non lo sa 
ma quando passa ride tutta la città 
e le sartine, 
dalle vetrine, 
gli fan mille mossettine.

Ma lui con grande serietà 
saluta tutti, fa un inchino e se ne va 
si crede bello 
come un Apollo 
e saltella come un pollo.

Sopra il cappotto porta la giacca 
e sopra il gilet la camicia, 
sopra le scarpe porta le calze 
non ha un botton 
e con le stringhe tira su i calzon.

Ma Pippo Pippo non lo sa 
e serio serio se ne va per la città 
si crede bello 
come un Apollo 
e saltella come un pollo.

Ma Pippo Pippo non lo sa…..


La montanara

Lassù per le montagne 
fra boschi e valli d’or 
tra l’aspre rupi echeggia 
un cantico d’amor. 
( 2 volte)

  
” La montanara, ohè! “, 
si sente cantare, 
cantiam la montanara 
e chi non la sa. 
(2 volte)


Maramao perchè sei morto

Maramao perchè sei morto, pane e vin non ti mancava 
l’insalata era nell’orto e una casa avevi tu. 
Le micine innamorate fanno ancor per te le fusa 
ma la porta è sempre chiusa e tu non rispondi più. 

Maramao… Maramao…fanno i mici in coro: 
Maramao… Maramao…Mao, mao, mao ,mao, mao.. 

Maramao perchè sei morto, pane e vin non ti mancava 
l’insalata era nell’orto e una casa avevi tu 
E una casa avevi tu!


Valsugana (Canto del Trentino)

Quando anderemo fora 
Fora per la Valsugana 
Quando anderemo fora 
Fora per la Valsugana 
E a ritrovar la mama 
A veder come la sta 
E a ritrovar la mama 
a veder, veder come la sta.

La mamma la sta bene 
Il papà l’è ammalato 
La mamma la sta bene 
il papà l’è ammalato 
il mio bel partì soldato 
chi sa quando tornerà 
il mio bel partì soldato 
chi sa quando, quando ritornerà.

Tuti me dis che lu ‘l se 
Za zercà n’altra morosa 
Tuti me dis che lu ‘l se 
Za zercà n’altra morosa 
L’è ‘na storia dolorosa 
Che mi credere non so. 
L’è ‘na storia dolorosa 
Che mi credere non so


È arrivato l’ambasciatore

È arrivato l’ambasciatore 
Con la piuma sul cappello 
È arrivato l’ambasciatore 
A cavallo di un cammello 
Ha portato una letterina 
Dove scritto sta così 
Se mi piaci Ninì 
Ti darò tutto il cuor 
È arrivato l’ambasciator.

E le bimbe dagli occhi sognanti 
Se aspettate il più tenero amor 
Dischiudete finestre e balconi 
E intonate le liete canzoni 
E arrivata per voi la fortuna 
Se ascoltate vi dico cos’è 
Una rosa mettetevi in testa 
Vestitevi a festa e cantate con me.

È arrivato l’ambasciatore…

Da un paese lontano lontano 
L’ha mandato un ignoto pascià 
L’ha mandato per scegliere quella 
Che sarà la più buona e più bella 
La più bella la deve portare 
Nel castello laggiù d’oltremar 
Non importa se bionda o se bruna 
Per me resta una la vuole sposar.

È arrivato l’ambasciatore…


La domenica andando alla messa (Canto popolare del Trentino) 

La domenica andando alla messa, 
compagnata dai miei amatori 
mi sorpresero i miei genitori 
monachella mi fecero andar, 
ohi sì sì. ohi no no, 
monachella mi fecero andar.

Dimmi che m’ami. Sono innocente 
come il sol che risplende sul mar, 
voglio dare un addio all’amor 
ohi sì sì ohi no no 
voglio dare un addio all’amor!

Giovanotti piangete, piangete, 
m’han tagliato i miei biondi capelli; 
eran biondi, eran ricci eran belli 
giovanotti piangete con me. 
ohi sì sì. ohi no no, 
giovanotti piangete con me.

Dimmi che m’ami. Sono innocente 
come il sol che risplende sul mar, 
voglio dare un addio all’amor 
ohi sì sì ohi no no 
voglio dare un addio all’amor!


La mia mama (Canto popolare) 

La mia mama vuol che sposi al lunedì 
Un contadino un po’ cretino, 
che beve sempre grappa e vino, 
la mia mama 
la campagna non mi va, preferisco la città 
e non mi sposerò!

La mia mama vuol sposi al martedì 
Un mandriano che va lontano 
Un contadino un po’ cretino, 
che beve sempre grappa e vino, 
la mia mama 
la campagna non mi va, preferisco la città 
e non mi sposerò! 

La mia mama vuol che sposi al mercoledì 
Un mezzadro un poco ladro 
Un mandriano che va lontano 
Un contadino un po’ cretino, 
che beve sempre grappa e vino, 
la mia mama 
la campagna non mi va, preferisco la città 
e non mi sposerò! 

E mia mama vuol che sposi al giovedi’ 
Un garzone fannullone, 
un mezzadro un poco ladro 
un mandriano che va lontano 
un contadino un po’ cretino, 
che beve sempre 
grappa e vino, la mia mama 
la campagna non mi va preferisco la città 
e non mi sposerò! 

E mia mama vuol che sposi al Venerdi’ 
Un fattore col trattore 
Un garzone fannullone 
Un mezzadro un poco ladro 
Un mandriano che va lontano 
Un contadino un po’ cretino 
Che beve sempre grappa e vino 
La mia mama, 
la campagna non mi va preferisco la città 
e non mi sposerò! 

E mia mama vuol che sposi al sabato 
Un montanaro molto avaro 
Un fattore col trattore 
Un garzone fannullone 
Un mezzadro un poco ladro 
Un mandriano che va lontano 
Un contadino un po’ cretino 
Che beve sempre grappa e vino 
La mia mama, 
la campagna non mi va preferisco la città 
e non mi sposerò! 

E mia mama vuol che sposi la domenica 
Un possidente col conto corrente 
Un montanaro molto avaro 
Un fattore col trattore 
Un garzone fannullone 
Un mezzadro un poco ladro 
Un mandriano che va lontano 
Un contadino un po’ cretino 
Che beve sempre grappa e vino, 
la mia mama, 
la campagna non mi va preferisco la città 
e non mi sposerò!


Era una notte che pioveva (Canto degli Alpini) 

Era una notte che pioveva 
E che tirava un forte vento 
Immaginatevi che grande tormento 
Per un alpino che sta che sta a vegliar 
Immaginatevi che grande tormento 
Per un alpino che sta che sta a vegliar.

A mezzanotte arriva il cambio 
Accompagnato dal capoposto 
Ohi sentinella torna al tuo posto 
Sotto la tenda a ri a riposar 
Ohi sentinella torna al tuo posto 
Sotto la tenda a ri a riposar

Quando fui stato nella mia tenda 
Sentii un rumore giù per la valle 
Sentivo l’acqua giù per le spalle 
Sentivo i sassi a ro a rotolar 
Sentivo l’acqua giù per le spalle 
Sentivo i sassi a ro a rotolar

Mentre dormivo sotto la tenda 
Sognavo d’esser colla mia bella 
E invece ero di sentinella 
Fare la guardia allo, allo stranier 
E invece ero di sentinella 
Fare la guardia allo, allo stranier.


Bellezza in bicicletta

Ma dove vai bellezza in bicicletta 
Così di fretta pedalando con ardor? 
Le gambe snelle, tornite e belle 
M’hanno già messo la passione dentro al cuor!

Ma dove vai con i capelli al vento 
Col cuor contento e col sorriso incantator? 
Se tu lo vuoi, o prima o poi, 
arriveremo sul traguardo dell’amor.

Se incontriamo una salita 
Io ti sospingerò 
E stringentoti alla vita 
D’amor ti parlerò.

Ma dove vai bellezza in bicicletta 
Non aver fretta resta un poco sul mio cuor, 
lascia la bici, dammi i tuoi baci 
è tanto bello, tanto bello far l’amor!


Com paol ation

1. Maramao perché sei morto, pane e vin non ti mancava 
l’insalata era nell’orto e una casa avevi tu. 
Le micine innamorate fanno ancor per te le fusa 
ma la porta è sempre chiusa e tu non rispondi più. 
Maramao… Maramao…fanno i mici in coro: 
Maramao… Maramao…Mao, mao, mao ,mao, mao.. 

2. E Pippo 
Pippo non lo sa 
ma quando passa ride tutta la città 
e le sartine,dalle vetrine, gli fan mille mossettine. 
Ma lui con grande serietà 
saluta tutti, fa un inchino e se ne va 

3. E’ arrivato 
l’ambasciatore con la piuma sul cappello 
È arrivato l’ambasciatore a cavallo di un cammello 
Ha portato una letterina dove scritto sta così 
Se mi piaci Ninì ti darò tutto il cuor 
È arrivato l’ambascia 

4. Lola 
cosa impari a scuola 
nemmeno una parola             (2 volte) 
balli il charleston 
Charleston charleston che delizia che passion!! 

5. Lo sai 
che i papaveri son alti alti alti e tu sei piccolina 
e tu sei piccolina 
Lo sai che i papaveri son alti alti alti sei nata paperina 
che cosa ci vuoi 

6. Voi non 
la conoscete ha gli occhi belli     (coro) Chi? 
Eulalia Torricelli da Forlì 
Voi non la conoscete ha tre castelli    (coro) Chi? 
Eulalia Torricelli da 

7. C’era 
una casetta piccolina in Canadà, 
con vasche e pesciolini e tanti 
fiori di lillà, e tutte le ragazze che passavano di là, 
dicevano che bella la 
casetta in Canadà 

8. Marina 
Marina Marina ti voglio al più presto sposar (2 voltre) 
Oh mia bella mora no non mi lasciare, non mi devi rovinare 
o no, no, no, no, no…..